gianluca

Ceccarini

Durante gli studi universitari di etnomusicologia ho maturato la passione nei confronti dell’ organologia, inizialmente rivolta agli strumenti etnici extraeuropei ed in seguito a quelli della musica   colta occidentale.
Nel 2004 incontro il M° Carlo A. Cecconi, specializzato nella costruzione e restauro di strumenti a pizzico per la musica antica, e comincio a frequentare assiduamente il suo laboratorio. Apprendo così le tecniche costruttive e le conoscenze organologiche nel campo degli strumenti a pizzico, ed inoltre partecipo ad importanti lavori di restauro su originali, come nel caso del restauro di vari strumenti appartenenti alla collezione del Museo degli Strumenti Musicali di Roma. Oltre alla costruzione e restauro di strumenti per la musica antica – liuti, chitarre rinascimentali e barocche, vihuelas ecc. – e alla riproduzione di rose per strumenti a pizzico e tastiera, costruisco chitarre classiche da concerto, frutto di un’attenta ricerca sui modelli dei grandi liutai della tradizione parallelamente ad un continuo percorso di sperimentazioni personali.
I miei strumenti sono stati commissionati da Conservatori, concertisti e allievi in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Finlandia, Ungheria, Sud America, Giappone. Miei liuti, chitarre e tiorbe sono regolarmente suonati nei Conservatori italiani di Ferrara, Potenza e Trapani.  

Da alcuni anni sono impegnato anche nello studio e nella costruzione di liuti appartenenti alla tradizione Mediorientale come Barbat persiani, Oud arabi, Lavta e Oud turchi.